ETERNA PRIMAVERA, la Sicilia di Francesca di Carpinello

13 aprile – 30 giugno 2024

 

La mostra Eterna primavera – la Sicilia di Francesca di Carpinello, promossa dalla Fondazione Sicilia, con la curatela di Maria Concetta Di Natale e Aldo Gerbino, espone una selezione di circa cento opere molte delle quali inedite e presentate per la prima volta a Villa Zito, che ricostruiscono la vicenda artistica della pittrice di Polizzi Generosa, scomparsa nel 2019.

La mostra, la prima realizzata dopo la scomparsa dell’artista, prende il nome da un’osservazione dello storico dell’arte Maurizio Calvesi, che sottolineò come “è sempre primavera nella sua pittura, l’eterna primavera della Sicilia”.

Nata nel 1929, Francesca di Carpinello è figlia di Matilde Pucci di Benisichi, appassionata cultrice della storia di Polizzi Generosa e dell’erudito naturalista Giovanni di Carpinello che, nella sua tenuta di Borragine nelle Madonie, coltiva piante rare e alleva uccelli esotici, soggetti cari all’immaginario della pittrice che rielabora nella sua arte colori e paesaggi della sua Polizzi Generosa e della Sicilia tutta.

Il grande pittore di Bagheria Renato Guttuso, amico di famiglia, apprezzava della giovane aristocratica il “sapere pittorico”, e certamente la vicinanza del grande maestro dell’arte italiana del Novecento non ha mancato di influenzare il percorso della pittrice, come pure la formazione negli anni giovanili con artisti del calibro di Pippo Rizzo e Gino Morici, e le suggestioni tratte dalla metafisica di De Chirico e dal surrealismo di Magritte.

Oltre a coltivare la pittura, Francesca di Carpinello è stata un’artista poliedrica, si è dedicata a collezionismo ed all’artigianato, e soprattutto ci è nota la sua attività di illustratrice: ricordiamo la cartella litografica La Baronessa di Carini presentata da Gioacchino Lanza Tomasi; la cartella di serigrafie Il mito della tonnara con testi di Renato Guttuso e Gioacchino Lanza Tomasi, la cartella Immagini del Gattopardo presentata da Giancarlo Vigorelli.

E ancora Omaggio alla Santuzza con un testo di Salvatore Orilia, I Beati Paoli, con uno scritto di Massimo Ganci e la cartella grafica Sicilia insieme a Renato Guttuso.

Sono firmati dalla pittrice i manifesti per il Festino di Santa Rosalia del 1978 e del 1980 per il Comune di Palermo, e, nel 1988, in occasione del XXX ciclo di spettacoli classici al teatro greco di Siracusa, il manifesto per Le Nuvole di Aristofane per l’Istituto Nazionale del Dramma Antico il manifesto.

Un’intensa attività espositiva che inizia nel 1967 presso la Galleria Flaccovio di Palermo e prosegue in diverse tappe italiane, Firenze, Milano, Roma Torino, e internazionali – Londra, Tunisi, Dubrovnik, Atene, Parigi, Granata, Città del Messico, Vienna, Cracovia, Stoccolma, Malines, Nizza, Viareggio, Padova, Tokio – segna la lunga attività artistica della pittrice.

 

Eterna primavera, la Sicilia di Francesca di Carpinello

Villa Zito (via della libertà, 52)

13 aprile – 30 giugno 2024

 

Orari di apertura al pubblico:

giovedì – domenica, ore 10.00 – 20.00 (ultimo ingresso ore 19.00)

+39.091.7782180

info@villazito.it

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