Consagra. Seduzione e libertà della pittura

“Consagra. Seduzione e libertà della pittura” è la prima mostra mai dedicata alla pittura al grande artista di origini siciliane del Novecento Pietro Consagra (Mazara del Vallo, 1920 – Milano, 2005).  

La mostra – a cura di Sergio Troisi in collaborazione con l’Archivio Consagra di Milano – è promossa dalla Fondazione Sicilia e vede la presenza di oltre 40 dipinti che dialogano con alcune sculture dell’artista in un  articolato confronto tra pittura e scultura che mette in luce l’unicità indivisa dell’ispirazione dell’artista. 

La mostra indaga per la prima volta in termini compiuti una produzione che attraversa tanta parte dell’arte del Novecento, recependo nel senso costruttivo del colore la lezione di alcuni grandi artisti del Novecento: da Magnelli a Matisse, da Soldati a Calder. Queste suggestioni vengono accolte e rielaborate da Consagra coerentemente con gli assunti storici della sua opera, prima fra tutti la frontalità degli elementi figurali: in accordo personalissimo con la grande tradizione del Novecento, una identità tra struttura, segno e decorazione.  

 

Sin dagli inizi degli anni Settanta del secolo scorso, la pittura – fonte di libertà e di avventura, come Consagra stesso ebbe a scrivere – assunse un ruolo di crescente importanza nell’opera del grande artista siciliano, da sempre artefice di una intensa attività grafica soprattutto in funzione della scultura ma ugualmente dotata di una sua specifica autonomia. La pittura, infatti, gli permise di esplorare in altri modi quel sentimento del colore che si era manifestato nella sua ricerca a partire dagli anni Sessanta, prima con i Piani sospesi in faesite e successivamente con i Ferri trasparenti e quindi, dal decennio successivo, con le pietre e i marmi, esposti per la prima volta nella grande antologica allestita a Palazzo dei Normanni nel 1973.  

 

Il percorso espositivo si apre con due Piani appesi in alluminio e prosegue nelle  altre sale con i dipinti in cui gli elementi figurali – immagini, le definisce Consagra nei titoli – sono organizzati in sequenze di variazioni quasi musicali (Fondo blu scuro – ventiquattro immagini, Fondo verde acqua – trenta immagini, Fondo violetto – venticinque immagini), simili a caratteri di un alfabeto immaginario o a tarsie mobili, in dialogo con le venature di pietre, marmi, e onici come il Libeccio orizzontale e il Verde cinese. 

 

La mostra Consagra. Seduzione e libertà della pittura è in programma a Villa Zito dal 17 settembre al 4 dicembre 2022. 

 

 

Orari di apertura al pubblico: 

Dal 1 marzo al 31 ottobre: lunedì- domenica dalle ore 9.30 alle ore 19.30  

Dal 1 novembre al 28 febbraio: 9.30-14.30 

La biglietteria chiude un’ora prima 

Martedì chiuso 

.